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17.12.2022

Sciopero dei lavoratori del petrolio nel sud dell’Iran.

Rivolta nella prigione di Karaj.

Manifestazione di iraniani a Washington D.C. e in molte città nel mondo.

  • L’attrice Taraneh Alidoosti è stata arrestata una settimana dopo aver pubblicato un post su Instagram in cui condannava l’esecuzione diMohsen Shekari.
  • I lavoratori del petrolio nel sud dell’Iran hanno protestato, chiedendo salari più alti e bonus pensionistici.
  • I detenuti si sono ribellati nella prigione di Karaj per protestare contro le condanne a morte dei manifestanti. Secondo l’Organizzazione iraniana per i diritti umani, un prigioniero di nome Mohsen Mansouri è stato ucciso da un proiettile durante questa rivolta. Secondo Harana, 100 prigionieri sono stati feriti dagli ufficiali.
  • Le proteste sono continuate anche in diverse città, tra cui Teheran, Shiraz, Rasht e Kermanshah.
  • In una dichiarazione, Abdullah Nouri, ex ministro dell’Interno durante la Repubblica islamica, ha riferito alle decisioni di Khamenei la causa dell’insoddisfazione della popolazione.
  • Gli iraniani americani si sono riuniti davanti alla Casa Bianca a Washington DC. Hanno cantato: “Biden, svegliati, vogliamo una rivoluzione”. Questo è stato il tredicesimo raduno di iraniani a Washington. A San Jose, gli iraniani hanno tenuto una manifestazione in memoria di Majidreza Rahnavard, il manifestante giustiziato. A Vienna le iraniane hanno intonato lo slogan “Donne della libertà” e chiesto la chiusura dell’ambasciata della Repubblica islamica nei Paesi occidentali.
  • Los Angeles, Chicago (in America), Toronto e Montreal (Canada), Parigi (Francia), Londra, Manchester e Birmingham (Regno Unito), Praga (Repubblica Ceca), Amburgo, Dusseldorf, Monaco, Berlino e Heidelberg (Germania), Melbourne (Australia), Madrid (Spagna), Bologna (Italia), Copenaghen (Danimarca), Göteborg e Stoccolma (Svezia) sono state anch’esse teatro di manifestazioni a sostegno delle proteste iraniane.