Continuano le proteste del venerdì a Zahedan, nel Sistan e nel Belucistan, con ampia partecipazione delle donne Beluci.
Cerimonia del quarantesimo giorno dalla morte di Ali Rozbahani.
Protesta di alcuni religiosi iraniani contro le condanne di Moharebeh.
Aumento in Germania delle richiesta di asilo da parte di iraniani.
- Come è consuetudine ogni venerdì dall’inizio delle proteste, i manifestanti sono scesi ancora una volta in piazza a Zahedan e in altre città del Sistan e del Belucistan dopo aver tenuto la preghiera sunnita del venerdì e cantato slogan di protesta come “morte a Khamenei”. Le donne beluci erano presenti in modo prominente in queste proteste.
- In occasione della cerimonia del quarantesimo giorno dalla morte di Ali Rozbahani, il manifestante ucciso durante la cerimonia del quarantesiomo giorno dalla morte di Mehsa Amini a Teheran, le donne si sono tagliate i capelli. La sorella di Ali Rouzbahani, che era in piedi accanto alla sua tomba, si è tolta il velo.
- Il padre di Farzin Maroufi ha ballato sulla sua tomba in occasione del suo compleanno. Farzin Maroufi era un manifestante di Mahabadi che viveva a Teheran, ucciso dalle forze della Repubblica islamica durante le manifestazioni del popolo per la perdita della squadra di calcio iraniana contro la nazionale statunitense.
- Di notte, i manifestanti, in diverse zone di Teheran, hanno cantato slogan di protesta come “Morte al governo che uccide i bambini” e “Morte a Khamenei”.
- Alcuni religiosi iraniani, come Mustafa Mohagheg Damad, hanno protestato contro l’emissione degli ordini Moharebeh, considerando tale condanna come il risultato dell’interpretazione personale di Khamenei.
- Approvando un’altra risoluzione “La risoluzione sulla situazione dei diritti umani in Iran”, le Nazioni Unite hanno chiesto alla Repubblica islamica di smettere di reprimere violentemente i manifestanti.
- Gli iraniani a Francoforte hanno iniziato uno sciopero della fame davanti al consolato della Repubblica islamica, in solidarietà con la rivolta del popolo all’interno del loro paese. Gli iraniani hanno anche tenuto manifestazioni contro la Repubblica islamica a Copenaghen.
- Le statistiche dell’Organizzazione tedesca per l’immigrazione mostrano che, a seguito della brutale repressione dei manifestanti da parte della Repubblica islamica, il numero di richieste di asilo da parte di iraniani in Germania è triplicato rispetto all’anno precedente.