Continuano le reazioni di sdegno, a livello internazionale, per l’esecuzione a morte del manifestante Mohsen Shekari.
Dichiarazione di Raisi a riguardo delle esecuzioni.
Confermata in appello la sentenza a tre anni di reclusione per Ahmad Khatami, nipote della guida suprema Khamenei.
- Un giorno dopo l’esecuzione di Mohsen Shekari, 10 funzionari della Gran Bretagna e 22 funzionari del Canada hanno sanzionato alcune istituzioni della Repubblica islamica dell’Iran come la magistratura, l’organizzazione carceraria e le forze di polizia.
- Continuano le reazioni globali all’esecuzione di Mohsen Shekari, manifestante di 23 anni, e una fonte diplomatica ha annunciato che il ministero degli Esteri tedesco ha convocato l’ambasciatore della Repubblica islamica dell’Iran.
- In risposta all’esecuzione di Mohsen Shekari, il ministero degli Esteri britannico ha convocato il rappresentante diplomatico iraniano a Londra e ha comunicato la sua protesta alle autorità iraniane.
- Il relatore speciale delle Nazioni Unite per gli affari iraniani ha definito “scioccante” la notizia dell’esecuzione di Mohsen Shekari e ha definito questa azione un segno della determinazione delle autorità della Repubblica islamica dell’Iran di creare “paura e panico tra la gente”.
- In un video, Javed Rahman, reporter di UN, ha dichiarato che l’esecuzione di Mohsen Shekari è atto delle Guardie rivoluzionarie e ha affermato che questa istituzione militare “viola la corretezza dell’equo processo”.
- Diverse famiglie delle persone giustiziate negli anni ’80 hanno condannato l’esecuzione di Mohsen Shekari in una dichiarazione e l’hanno definita un promemoria delle esecuzioni di quel periodo.
- Maulvi Abdul Hamid, influente leader religioso sunnita di Zahedan, ha considerato l’esecuzione di Mohsen Shekari, da parte del governo contraria alla legge islamica e ha detto: “Secondo il Corano e la Sharia non è giusta l’uccisione di colui che non ha ucciso ma ha solo bloccato una strada.” Abdul Hamid ha aggiunto: “Dove dice la Sharia che dovresti condannare a morte cinque persone per la morte di un Basij?”
- Ahmad Khatami, imam della preghiera del venerdi di Teheran, ha ringraziato la magistratura per l’esecuzione di Mohsen Shekari.
- Ebrahim Raisi, nel suo primo discorso dopo l’esecuzione di Mohsen Shekari, ha detto alla famiglia delle forze governative uccise durante la rivolta rivoluzionaria del popolo iraniano contro la Repubblica islamica che si perseguirà l’identificazione, il processo e la punizione dei manifestanti con determinazione.
- In risposta alle diffuse proteste internazionali contro l’esecuzione di Mohsen Shekari, il ministero degli Affari esteri della Repubblica islamica ha affermato che i metodi utilizzati per reprimere le proteste in Iran sono “proporzionati e conformi”.
- Il quotidiano Guardian ha riferito, citando il personale medico di diversi ospedali iraniani, che le forze di sicurezza della Repubblica islamica, durante la repressione delle proteste antigovernative, hanno preso di mira con proiettili volti, seni e genitali delle donne in protesta.
- Farideh Muradkhani, nipote di Ali Khamenei, è stata condannata al carcere dal “Tribunale speciale del clero”. Mohammad Hossein Agassi, l’avvocato della signora Muradkhani, ha annunciato in un tweet che la sua cliente “è stata processata in un tribunale clericale speciale che non ha giurisdizione sulle sue accuse ed è stata condannata a 15 anni di carcere”. L’avvocato ha affermato che la sua condanna a tre anni è stata confermata in appello.
- In seguito all’espansione del filtraggio di Internet in Iran, circa l’89% degli utenti iraniani utilizza la VPN; secondo il quotidiano Khorasan, il prezzo della VPN o del rompifiltro nel paese è aumentato di cinque volte.
- In una dichiarazione, il Consiglio di sicurezza della provincia del Sistan e del Baluchistan ha annunciato che Maulvi Abdulwahid Rigi, l’imam della moschea Imam Hussain nella città di Khash nel Sistan e nel Baluchistan, è stato “rapito e ucciso” da ignoti giovedì pomeriggio.
- A seguito del conflitto a Sanandaj tra un certo numero di venditori e le forze di sicurezza per la chiusura dei negozi dopo la fine dello sciopero nazionale di tre giorni, l’Imam Juma di questa città ha chiesto di astenersi dal chiudere i negozi.
- La rivista Charlie Hebdo ha lanciato un concorso per disegnare una caricatura di Ali Khamenei con l’hashtag MullahsGetOut (Mullahs Get Out) e ha scritto in un tweet indirizzato ai fumettisti, vorremmo assicurarci che Khamenei sarà l’ultimo leader che gli iraniani dovranno sopportare.