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26.11.2022

Rapporti sul numero delle uccisioni dei manifestanti.

Nuove linee educative religiose nel processo di formazione degli studenti.

Rilascio di Hossein Ronaghi.

  • Secondo un rapporto di Harana Human Rights Base, organizzazione di attivisti per i diritti umani in Iran, al terzo mese di proteste a livello nazionale in Iran sono morte più di 440 persone, di cui almeno 63 erano bambini e avevano meno di diciotto anni, e oltre 18.000 persone sono finite nelle carceri e nei centri di detenzione, inoltre almeno 16 avvocati sono stati arrestati.
  • Il segretario del Seminario e lo staff della Cooperazione educativa affermano che sono state definite nuove “missioni” in linea con l’attuazione del progetto “Amin”, nella corretta educazione degli studenti, concentrandosi “sull’attenzione allo stile di vita islamo-iraniano e sul fornire consulenza con un approccio islamico”. Hamid Nikzad? ha inoltre affermato che una parte significativa di studenti e studentesse si è unita al gruppo di formatori del progetto Amin per quest’anno accademico, con il coinvolgimento di circa 20.000 chierici. Nikzad ha inoltre affermato che la presenza di sacerdoti “specialisti nell’educazione dell’infanzia e dell’adolescenza” tra gli studenti, risponde al bisogno religioso di base, al fine di rafforzare l’identità religiosa degli studenti creando un’opportunità di incontro e dialogo.
  • Hossein Ronaghi è stato temporaneamente rilasciato dalla prigione di Evin e trasferito sabato sera in un ospedale di Teheran.