L’arrampicatrice Elnaz Rekabi partecipa ai campionati mondiali in Corea del Sud, senza hijab.
Proteste degli studenti in varie città dell’Iran.
Possibile partecipazione degli Hezbollah e di Hashd al-Shaabi alla repressione.
- Con una mossa rivoluzionaria, Elnaz Rekabi ha partecipato alla finale del Campionato asiatico di alpinismo in Corea del Sud senza hijab.
- Le proteste sono continuate a Piranshahr nonostante la presenza delle forze di sicurezza.
- I manifestanti si sono radunati nelle strade della città di Ekbatan a Teheran cantando gli slogan “Esercito Daesh, assassini di bambini” e “Mahsai ma nikai ma, naday azadi ma” (appello per la nostra libertà). I cittadini in protesta a Teheran si sono radunati nella piazza Tajrish di Teheran e hanno cantato “Morte al dittatore”. Un certo numero di persone di Teheran si è radunata in via Kashani accendendo il fuoco e creando blocchi stradali.
- I manifestanti nel quartiere “Ghafoor” di Sanandaj hanno continuato le proteste notturne creando posti di blocco.
- I cittadini di Diwandara, che si trova nella provincia del Kurdistan, si sono radunati per le strade di questa città e hanno cantato slogan come “Gen, Jian, Azadi”.
- Gli studenti delle città di Teheran, Karaj, Tabriz, Najafabad e Gilan, protestando per gli incendi nella prigione di Evin, hanno chiesto alla gente di unirsi ai manifestanti nelle strade.
- Secondo il Jerusalem Post, le forze appartenenti a Hezbollah (dal Libano) e Hashd al-Shaabi (dall’Iraq) partecipano alla repressione. Parisa Hafezi, corrispondente capo della Reuters per l’Iran, ha valutato che i disordini in corso “non sembrano vicini al rovesciamento del sistema”.