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22.10.2022

Supporto globale.

  • I manifestanti a Teheran e in altre città hanno bruciato stazioni di polizia e automobili. Le proteste sono continuate nonostante le diffuse interruzioni di Internet in tutto il paese. I media statali iraniani hanno affermato che almeno 17 persone sono state uccise a questa data, mentre l’ONG “Iran Human Rights”, con sede a Oslo, ha contato almeno 31 civili morti.
  • Il collettivo internazionale di hacktivisti Anonymous ha affermato di aver violato almeno 100 siti Web iraniani (tra cui molti appartenenti al governo) e di aver compromesso oltre 300 telecamere a circuito chiuso sfruttando la loro vulnerabilità.
  • Agenti dell’intelligence hanno fatto irruzione nella casa del giornalista iraniano Niloofar Hamedi, colpevole di aver fotografato e pubblicato l’immagine dei genitori di Amini che si abbracciavano all’ospedale, dove la loro figlia era ricoverata in coma.
  • Molte importanti celebrità straniere hanno ascoltato e sostenuto la voce del popolo iraniano.
Mazandaran(Amol)_22 Settembre_La resistenza del popolo e la fuga degli oppressori