03

18.09.2022

Tentativo delle forze dell’ordine di reprimere con la violenza le manifestazioni a Sanandaj.

Inizio delle proteste all’università Tehran.

  • La gente di Sanandaj è scesa in piazza per protestare contro l’omicidio di Mahsa Amini e ha cantato gli slogan “Morte al dittatore”, “Vergogna a noi, vergogna a noi,il nostro maledetto leader “, “Morte a Khamenei” e “Donna, vita, libertà”. Un gruppo di donne si è tolto anche l’hijab. Le forze dell’ordine sono intervenute usando la violanza, arrivando a sparare contro le persone.
  • Inizio delle proteste a Mahabad (provincia del Kurdistan).
  • A Rasht (provincia di Gilan), alcuni cittadini si sono radunati e hanno cantato: “Donna, vita, libertà”.
  • Un gruppo di studenti dell’Università di Teheran hanno tenuto una manifestazione di protesta con cartelli e cantando slogan come “Donne, vita, libertà”.
  •  In questo giorno è stata segnalata una forte presenza delle forze di sicurezza nelle città di Teheran e Mashhad. 
  • Sono state pubblicate immagini sui social network in cui un certo numero di uomini e donne si sono rasati o tagliati i capelli in segno di rabbia e simpatia.
A Teheran i manifestanti hanno marciato contro l’omicidio di #Mahsa_Amini. Donna, vita, libertà, cantavano.
Sanandaj_18 Settembre_Le donne si tolgono il velo e cantano Morte a Khamenei.